LA CISL VISITA LA RAFFINERIA DI SANNAZZARO DE’ BURGONDI

Una delegazione della CISL Pavia Lodi, guidata dal segretario generale Marco Contessa e affiancata dalla segreteria territoriale FEMCA (con Stefano Priori, Roberto Pezzenati, Elisa Poletti) e dalla segreteria regionale FEMCA (guidata da Roberto Scarlatella), ha visitato lo stabilimento Eni di Sannazzaro de’ Burgondi. L’iniziativa sottolinea l’impegno del sindacato nel supportare le eccellenze produttive locali e nel proteggere l’occupazione, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Durante l’incontro con la direzione aziendale, la CISL ha ricevuto rassicurazioni sulla continuità delle operazioni tradizionali di raffinazione. Tuttavia, il dialogo si è concentrato anche sulle nuove sfide poste dalla transizione energetica. Eni sta investendo attivamente nella riconversione “verde” dei suoi impianti, con progetti mirati a garantire un futuro solido al sito e ai suoi lavoratori attraverso l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale. La CISL ha enfatizzato l’importanza cruciale di coinvolgere attivamente lavoratori, parti sociali e il territorio in ogni fase della riconversione, riconoscendo il ruolo sociale fondamentale che l’azienda ricopre per migliaia di persone.
Un momento chiave della visita è stata l’assemblea con i lavoratori, che ha registrato un’ampia partecipazione.
Sono stati discussi temi vitale quali:
Rinnovo contrattuale: priorità assoluta alla difesa del potere d’acquisto e alla stabilizzazione dell’occupazione.
Transizione energetica: necessità di formazione e riqualificazione professionale per accompagnare i mutamenti tecnologici.
Strumenti di partecipazione l importanza della recente approvazione della legge sulla partecipazione dei lavoratori
Marco Contessa ha evidenziato l’importanza strategica del sito per l’economia provinciale. “La visita ha confermato l’importanza strategica di questo sito per l’economia provinciale,” ha affermato Contessa, “il dialogo con Eni è fondamentale per conciliare innovazione, sostenibilità e tutela del lavoro. La transizione ecologica non può lasciare indietro nessuno.”
Questa tappa a Sannazzaro si inserisce in un percorso più ampio della CISL volto ad accompagnare la trasformazione del settore energetico, prestando particolare attenzione alle ricadute sociali e occupazionali. Sono già in programma ulteriori incontri con le istituzioni locali per definire politiche territoriali condivise.