I NUMERI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN PROVINCIA DI PAVIA

I NUMERI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN PROVINCIA DI PAVIA

I Centri Antiviolenza della provincia di Pavia hanno reso noti i dati relativi all’anno 2024, i quali confermano un quadro di violenza di genere estremamente allarmante. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, la richiesta di aiuto rimane su livelli critici, in linea con l’alto numero registrato nel 2023.

✅744 donne hanno cercato supporto presso i centri antiviolenza della provincia.

✅463 di queste donne avevano figli a carico, di cui ben 350 erano minorenni, evidenziando l’impatto intergenerazionale della violenza.

La ripartizione per origine mostra che la maggioranza delle vittime è italiana, ma con una significativa presenza di donne migranti:

🔅70% delle donne accolte sono italiane.

🔅30% sono migranti.

La fascia d’età che richiede maggiormente supporto è quella compresa tra i 38 e i 47 anni. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un preoccupante aumento nel numero di giovanissime che chiedono aiuto, in particolare quelle tra i 18 e i 27 anni.

❗Il maltrattamento non si limita alla sfera fisica, ma si manifesta in diverse forme che danneggiano profondamente l’integrità della vittima. Il maltrattamento più diffuso è quello psicologico, che precede quello fisico e quello economico.

🗣Nell’80% dei casi, l’aggressore è una persona conosciuta dalla vittima: il partner attuale o l’ex-partner, il padre o un fratello. Questo dato conferma come la violenza trovi il suo terreno più fertile all’interno delle relazioni intime e familiari.

Questo dato è un chiaro indicatore di come la violenza di genere — nelle sue molteplici forme (fisica, psicologica, economica, stalking) — resti una piaga sociale urgente, rendendo fondamentale il potenziamento dei servizi di accoglienza, prevenzione e supporto.