SANITA’ E TERRITORIO – PROGETTI E INIZIATIVE PER POTENZIARE I SERVIZI NELLA PROVINCIA DI LODI

SANITA’ E TERRITORIO – PROGETTI E INIZIATIVE PER POTENZIARE I SERVIZI NELLA PROVINCIA DI LODI

Il quotidiano lodigiano Il Cittadino ha dedicato un’intera pagina all’iniziativa promossa dalla FNP CISL Pavia Lodi, incentrata sui temi della sanità e dello sviluppo territoriale. L’evento, svoltosi nella sala consiliare del Comune di Montanaso Lombardo, ha visto la partecipazione dei Direttori Generali delle ASST di Lodi e Pavia, che hanno presentato una panoramica dettagliata sulla crescita e sul potenziamento delle strutture e dei servizi sanitari locali, con particolare attenzione alle Case di Comunità.

Il direttore generale dell’ASST di Lodi, Guido Grignaffini, ha illustrato i progetti in corso, annunciando che la Casa di Comunità di Lodi sarà operativa nella primavera del 2026 e quella di Zelo a giugno dello stesso anno. Attualmente sono già attive tre Case di Comunità, a Sant’Angelo, Casale e Codogno, pensate come punti unici di accesso e di presa in carico integrata del cittadino, in particolare dei soggetti più fragili. Grignaffini ha presentato anche i dati aggiornati sull’attività sanitaria: le prestazioni ambulatoriali, che nel 2019 erano 2.332.456, nel 2024 hanno raggiunto quota 2.322.015 e per il 2025 si prevede un ulteriore incremento del 2,47%. Anche i ricoveri sono in aumento, con una stima di 19.481 dimessi nel 2025. Nella provincia di Lodi, che conta 230mila abitanti distribuiti in 61 comuni, sono presenti 4 presidi ospedalieri, 130 medici di medicina generale e 29 pediatri di libera scelta. Oltre alle cinque Case di Comunità in fase di realizzazione, sono previsti due ospedali di comunità a Sant’Angelo e Casale, destinati a facilitare il passaggio dalle cure ospedaliere a quelle territoriali.

È stato sottolineato come l’ASST di Lodi rappresenti l’unico grande erogatore pubblico di servizi sanitari, con una copertura che coinvolge oltre la metà della popolazione provinciale. Ogni giorno vengono effettuate in media 75 prestazioni domiciliari, 34 interventi chirurgici, 53 ricoveri, 200 accessi ai pronto soccorso di Lodi e Codogno, 3 nascite e più di 1.500 prestazioni ambulatoriali.

È emersa inoltre la necessità di sviluppare piani personalizzati per i malati cronici e di migliorare la gestione delle prescrizioni, anche attraverso un confronto costante con i professionisti sanitari. Buoni risultati sono stati registrati per la campagna vaccinale antinfluenzale, mentre rimangono da potenziare gli screening di prevenzione.

L’incontro, introdotto dal rappresentante della FNP CISL Pavia Lodi, Teodolindo Lunghi, ha offerto un importante momento di riflessione sull’attuazione della riforma sanitaria lombarda e sulla necessità, condivisa da tutti i partecipanti, di rafforzare la medicina territoriale per garantire una presenza capillare dei servizi e una maggiore attenzione alla prevenzione.